Tutta la normativa sull acqua in Italia
- Legge 319/76 e successivi aggiornamenti: Questa legge riguarda il controllo delle acque in Italia e stabilisce norme e regolamenti per la prevenzione dell’inquinamento delle acque superficiali e sotterranee. È stata successivamente modificata e aggiornata per adeguarsi agli standard europei.
- legge 26 giugno 1990 n 163
- Legge 9 gennaio 1991, n. 10: Questa legge tratta il controllo delle acque destinate al consumo umano e all’irrigazione agricola e stabilisce il principio del “divieto di inquinamento delle acque”.
- Decreto Legislativo 30 aprile 1992, n. 285: Questo decreto regola le attività di perforazione, esplorazione e sfruttamento delle acque sotterranee e stabilisce regole per il monitoraggio e il controllo delle acque sotterranee.
- Legge 36/94 e successive modifiche: Questa legge riguarda il prelievo, l’uso e la qualità delle acque destinate all’approvvigionamento idrico per uso potabile e industriale. Definisce le norme per la gestione delle risorse idriche e stabilisce i requisiti di qualità per l’acqua potabile.
- decreto ministeriale 11 febbraio 1997
- Decreto Ministeriale 5 febbraio 1998: Questo decreto stabilisce i metodi ufficiali per l’analisi delle acque destinate al consumo umano. Specifica le procedure di campionamento e le metodologie di analisi da seguire.
- Decreto Legislativo 152/1999: Questo decreto legislativo disciplina le acque destinate al consumo umano e stabilisce i criteri di qualità e sicurezza dell’acqua potabile.
- Decreto Legislativo 260/2001: Questo decreto stabilisce disposizioni per il trattamento delle acque reflue e il controllo dell’inquinamento da parte delle imprese industriali. Regola il rilascio di effluenti industriali nell’ambiente.
- Decreto Legislativo 2 febbraio 2001, n. 31: Questo decreto legislativo, noto come “Codice dell’ambiente”, stabilisce le norme generali per la tutela dell’ambiente, inclusa la qualità delle acque.
- Decreto Legislativo 31/2001: Si tratta di un altro decreto legislativo che riguarda la gestione delle acque e fissa i principi generali per la protezione delle risorse idriche e la prevenzione dell’inquinamento.
- Decreto Legislativo 2 febbraio 2002, n. 27
- Decreto Legislativo 30 giugno 2003, n. 196: Questo decreto, noto come “Codice in materia di protezione dei dati personali”, riguarda la protezione dei dati personali raccolti nell’ambito delle analisi dell’acqua. La gestione dei dati è una parte cruciale dell’analisi dell’acqua per garantire la conformità alle normative sulla privacy.
- Direttiva Quadro sull’Acqua 2000/60/CE: Anche se non è una legge italiana, questa direttiva dell’Unione Europea ha un impatto significativo sulla gestione delle acque in Italia, imponendo obiettivi di qualità per le acque superficiali e sotterranee.
- DM 6 aprile 2004, n. 174
- Regolamento (CE) n. 853/2004: Questo regolamento dell’Unione Europea stabilisce norme sanitarie specifiche per il settore dell’acqua destinata al consumo umano. È stato recepito in Italia attraverso normative nazionali.
- Decreto Ministeriale 29 aprile 2004: Questo decreto definisce le modalità per la pianificazione e la gestione delle risorse idriche in Italia. Include disposizioni relative alla qualità delle acque e alla protezione delle fonti d’acqua.
- Regolamento (CE) n. 396/2005: Questo regolamento dell’Unione Europea riguarda i limiti massimi di residui di pesticidi nell’acqua destinata al consumo umano. Anche questo regolamento è stato incorporato nella legislazione italiana.
- Decreto Legislativo 152/2006 e successive modifiche: Questo decreto tratta la tutela delle acque sotterranee e superficiali e definisce le norme per il monitoraggio e il controllo della qualità delle acque.
- D.lgs. 152/06 parte III all.5 Tab.3 : normativa per le analisi delle acque reflue del 2006.
- Decreto Legislativo 152/2006 (Parte IV, Titolo V): Questa sezione del Decreto Legislativo 152/2006 è dedicata alla tutela delle acque sotterranee. Stabilisce regole specifiche per la protezione e il monitoraggio delle acque sotterranee, inclusa l’analisi della qualità dell’acqua.
- Decreto ministeriale 2 aprile 2009
- Certificazione DM 37/08 per l’installazione degli impianti
- Decreto Ministeriale 25 luglio 2008: Questo decreto stabilisce il “Regolamento recante i criteri e le modalità per la classificazione delle acque superficiali e delle acque sotterranee e per la valutazione dello stato delle acque”. Si tratta di uno strumento importante per valutare la qualità dell’acqua in Italia.
- Decreto Ministeriale 30 marzo 2010: Questo decreto stabilisce i criteri di qualità e le modalità di controllo per le acque destinate al consumo umano, in conformità con la Direttiva 98/83/CE dell’Unione Europea. Il decreto fornisce dettagli sugli standard di qualità dell’acqua potabile e le metodologie di analisi.
- Decreto Ministeriale 27 settembre 2010: Questo decreto stabilisce i criteri e le modalità per il controllo della qualità delle acque destinate al consumo umano, in attuazione della Direttiva 98/83/CE.
- Decreto Legislativo 49/2010: Questo decreto stabilisce disposizioni in materia di gestione delle acque per il consumo umano e delle acque reflue urbane. .
- Regolamento REACH (Registrazione, Valutazione, Autorizzazione e Restrizione delle Sostanze Chimiche): Sebbene sia un regolamento dell’UE, REACH influisce sulla registrazione e l’uso di sostanze chimiche in Italia, inclusi i contaminanti dell’acqua.
- Legge 130/2010: Questa legge stabilisce norme per la qualità delle acque destinate al consumo umano e definisce il quadro normativo per l’attuazione della Direttiva 98/83/CE relativa alla qualità dell’acqua potabile.
- Decreto Legislativo 49/2010: Questo decreto stabilisce disposizioni in materia di gestione delle acque per il consumo umano e delle acque reflue urbane. .
- Legge 130/2010: Questa legge stabilisce norme per la qualità delle acque destinate al consumo umano e definisce il quadro normativo per l’attuazione della Direttiva 98/83/CE relativa alla qualità dell’acqua potabile.
- Legge 36/2018 (Nota come “Decreto Sblocca-Cantieri”): Questa legge introduce alcune semplificazioni procedurali per i monitoraggi e i controlli sulla qualità delle acque. Ha l’obiettivo di accelerare i processi decisionali riguardanti l’approvazione di opere pubbliche, ma include anche disposizioni relative alla gestione delle acque.
- D.Lgs. N°.18 del 23 febbraio 2023: ultimo decreto sull’acqua pubblicato in Italia nel febbraio del 2023.
Ti consiglio di consultare il sito web ufficiale del Ministero dell’Ambiente e della Tutela del Territorio e del Mare o altre fonti legali aggiornate per ottenere informazioni più dettagliate e aggiornate sulle normative relative all’analisi dell’acqua in Italia.
Ricorda che la legislazione può essere soggetta a modifiche e aggiornamenti nel tempo, quindi è sempre consigliabile consultare le fonti ufficiali più recenti, come il sito web del Ministero dell’Ambiente e della Tutela del Territorio e del Mare, per accedere alle versioni aggiornate delle leggi e dei regolamenti relativi all’analisi dell’acqua in Italia.
- La Cartella Igienico Sanitaria all’interno della quale si trova la dichiarazione di conformità e corretta installazione, i certificati delle bombole per utilizzo CO2 e il “libretto d’impianto uso e manutenzione” nel quale storicizzare il rapporto tra il cliente e l’azienda.
- Il Foglio di Lavoro utile a certificare e annotare tutti gli interventi svolti