Il cromo è un elemento naturale ampiamente utilizzato nei processi di produzione per realizzare leghe metalliche come l’acciaio inossidabile. Il cromo è presente anche in alcuni prodotti di consumo. Delle due forme più comuni di cromo – cromo (III) e (VI) – il cromo (VI) è la forma più tossica. Il cromo esavalente (VI) è associato a effetti avversi gastrointestinali ed ematologici quando ingerito. Il cromo trivalente (III), d’altra parte, è un nutriente essenziale per la salute umana in piccole quantità. L’EPA regola sia il cromo esavalente che quello trivalente, ma gli standard sono stabiliti supponendo che una misurazione del cromo totale sia al 100% di cromo (VI) per garantire che gli standard siano più protettivi per la salute.
I livelli di protezione sanitaria per il cromo nell’acqua potabile sono stati stabiliti sulla base dell’irritazione cutanea o degli effetti sulla salute correlati alle ulcere a seguito di esposizione acuta. I livelli minimi di rischio ATSDR per l’esposizione orale al cromo si basano sugli effetti avversi ematologici e gastrointestinali osservati negli studi sugli animali. Mentre l’EPA non ha stabilito in modo definitivo il cromo come cancerogeno dopo l’esposizione orale, il valore limitante del cromo nell’acqua potabile dell’Organizzazione Mondiale della Sanità è protettivo degli effetti gastrointestinali avversi (iperplasia) come precursore della formazione del tumore sulla base di studi sugli animali.
Mentre il cromo è un elemento naturale, oltre il 70% del cromo nell’ambiente proviene da fonti antropogeniche. Il cromo è ampiamente utilizzato nella produzione di metalli e leghe, ceramica e vetro, pigmenti, vernici e fungicidi e cromature. Altre importanti fonti di cromo includono fonderie di metalli, raffinerie, applicazioni di concia della pelle e deflusso delle acque piovane. Il cromo presente in natura è presente in piccole quantità nelle rocce e nel suolo e può essere rilasciato nelle acque sotterranee a causa degli agenti atmosferici e dell’erosione.
Incluso nel kit troverai recipienti e flaconi per prelevare il campione dell'acqua
Dovrai compilare un piccolo modulo dove ci fornirai indicazioni sul tipo di acqua analizzata
La spedizione è il ritiro sono sempre gratuiti, troverai un etichetta nel kit da apporre fuori dalla scatola per il ritiro del corriere.
Alcuni tipi di analisi devono essere inviate con una temperatura controllata, nel kit troverai le istruzioni per il trasporto
Il cromo totale è un metodo comune utilizzato nella chimica inorganica moderna per determinare la concentrazione di cromo in una varietà di campioni sottoposti a analisi. Il cromo totale presenta alcuni vantaggi rispetto alle altre tecniche di determinazione del cromo, poiché assorbe tutte le forme di cromo presenti all’interno del campione, inclusi i composti ionici e non ionici, e fornisce risultati di qualità comparabili utilizzando campioni di bassa concentrazione di cromo. Uno dei vantaggi più importanti dell’utilizzo del cromo totale è che è più economico e convenien-te rispetto ai metodi alternativi, ed è più accurato nell’equiparazione del campione con una dieta di riferimento.
Il principio di base del metodo analitico del cromo totale prevede una reazione chimica tra un campione di cromo e un reattivo. Un dispositivo analitico, come una sonda a logica multi-progressione, o una sonda cromata, viene utilizzato per misurare la quantità di cromo contenuta nel campione. Le sonde più comunemente usate sono quelle che utilizzano una tecnica indicizzata-utilizzare per quantificare la concentrazione di cromo totale in un campione. Questi dispositivi misurano la percentuale di cromo in ciascuna specie chimica nell’area di analisi. La misurazione della concentrazione totale di cromo in un campione non è sempre sufficientemente accurata da fornire la massima precisione. Per questo motivo, sono spesso scelti diversi reagenti cromogeni per misurare la distribuzione di ioni cromo nell’analisi chimica. I campioni devono essere conservati in forma solida prima di essere sottoposti al test e devono essere trattati con composizioni chimiche adeguatamente all’inizio.
L’utilizzo delle tecniche di cromo totale assicura anche una maggiore precisione e ripetibilità delle misurazioni rispetto ad altre tecniche. Pertanto, questa tecnica è molto comune nei laboratori di analisi ambientale, i cui quantitativi di cromo totale sono tutelati da leggi e regolamenti. Un’altra applicazione comune della tecnica di cromo totale è nell’industria alimentare, in cui viene utilizzata per la determinazione della concentrazione di cromo in prodotti alimentari come carni, pesci, cereali, vegetali e caffè.
In conclusione, il cromo totale è un metodo di determinazione molto utile e versatile della concentrazione di cromo in una varietà di campioni e può fornire un’alta qualità rispetto alle tecniche alternative. La sua precisione e affidabilità sono apprezzate negli ambienti di ricerca, nell’industria alimentare e nella regolazione delle acque. Questo può fornire risultati accurati e ripetibili su una base regolare, fornendo così una base essenziale per la sicurezza alimentare e ambientale.
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